Il Forte Montecchio Nord è la fortezza della Prima Guerra
Mondiale meglio conservata in tutta Europa. Venne costruito appena prima
dell’inizio della Grande Guerra, e faceva parte del sistema difensivo della
Frontiera Nord, verso la Svizzera. Questa posizione strategica sui Piani di
Spagna permetteva di controllare contemporaneamente tutti i principali punti di
accesso al territorio italiano, dove nei primi del ‘900 passavano le principali
strade e ferrovie: la Val Chiavenna infatti era ed è tutt’ora la via più
diretta che mette in comunicazione Mediterraneo e Nord Europa. Il fronte non
arrivò mai a toccare Colico, però questo Forte ci aiuta comunque a capire il
tipo di vita che svolgevano i soldati all’epoca.
Visitando il forte possiamo fare un salto indietro nel tempo
di più di 100 anni, e vedere vivevano quotidianamente i soldati al fronte.
Attraversando una galleria lunga 120 metri si passa attraverso quello che era
un deposito di munizioni, per arrivare all’attrazione principale di questa
fortezza: le quattro torrette munite di cannoni ancora perfettamente conservate
e funzionanti. Queste torrette possono ruotare su se stesse di 360 gradi e
lanciare munizioni dal peso di 52 kg per una gittata di oltre 13000 metri.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Forte di Montecchio
venne utilizzato soltanto come base di addestramento, il suo unico utilizzo che
possiamo considerare parte della storia bellica è stato il 26 aprile 1945,
quando il Forte venne occupato dal Comitato di Liberazione Nazionale, e i soldati
tedeschi al suo interno vennero arrestati. Il giorno dopo, inoltre, dai cannoni
del Forte vennero sparati cinque colpi con l’intenzione di fermare
l’autocolonna Tedesca che aveva scortato Mussolini verso la Svizzera; anche se
i colpi non andarono a segno il generale tedesco arrivò comunque a Colico per
firmare una trattativa con il Comitato di Liberazione Nazionale di Colico.
Forte Montecchio Nord is the best-preserved First World War
fortress in all of Europe. It was built just before the beginning of the War,
and was part of the Northern Frontier defensive system to Switzerland. This
strategic position on Piani di Spagna allowed to simultaneously control all the
main access points to the Italian territory, where in the early 1900s the main
roads and railways passed: Val Chiavenna in fact was and still is the
most direct route that conncets Mediterranean to Northern Europe. The military
front never arrived to Colico, but this fort still helps us to understand the
kind of life that the soldiers played during that time.
Visiting this fort we can take a step back in time of more
than 100 years and see how the soldiers life at the front was. Crossing a 120
meter long tunnel, you pass through an ammunition depot, and finally arrive at
the main attraction of this fortress: the four turrets equipped with cannons
that are still perfectly preserved and functioning. These turrets can rotate at
360 degrees and launch ammunition weighing 52 kg for a range of over 13,000
meters.
During the Second World War Fote Montecchio was used only as
a training base, its only use that we can consider part of the war history was
April 26, 1945, when the fort was occupied by the National Liberation
Committee, and the German soldiers inside it were arrested. The day after, five
shots were fired from the fort's cannons with the intention of stopping the
German convoy that had escorted Mussolini towards Switzerland; even if the
shots did not go to sign the German general arrived in Colico anyway to sign a
negotiation with the Colico National Liberation Committee.
Info: https://www.fortemontecchionord.it/
Forte Montecchio Nord
Via alle Torri 8, 23823 Colico
(LC)
Tel. +39 0341 940322
